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ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA’ DEL TURISMO NELLA PROVINCIA DI SAVONA

FEDERALBERGHI SAVONA, unitamente alle altre categorie economiche provinciali (Confesercenti, FAITA, FIMAA, FIAIP e U.P.A.) ha appena sottoscritto l' ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA’ DEL TURISMO NELLA PROVINCIA DI SAVONA con i Comuni che hanno introdotto o stanno introducendo l'imposta di soggiorno.



 

La firma dell'accordo NON E' UN SI' all'imposta di soggiorno



 

FEDERALBERGHI SAVONA ha sempre ribadito con forza il suo NO alla tassa di soggiorno, così come ha manifestato il proprio dissenso quando, nel dicembre 2016, è stata introdotta la tassa nel comune di Savona per far fronte ai buchi di bilancio.

 

A partire dal 24 giugno scorso, i comuni possono istituire l'imposta di soggiorno in deroga alla NO LOCAL TAX. L'accordo, firmato anche da FEDERALBERGHI SAVONA, ha quindi lo scopo di limitare l’impatto negativo di una nuova tassa e far in modo che i Sindaci, che hanno deciso di introdurre la tassa di soggiorno, si attengano a regole uniformi e modalità chiare e condivise con le categorie su tutto il territorio provinciale.



 

Di seguito i principali dettagli dell'accordo stipulato, che limita i danni di una imposta che le categorie non vorrebbero :

  • UGUALI TARIFFE PER TUTTI I COMUNI - da € 0,50 per gli alberghi a 1 stella, fino a un massimo di € 1,50 per i 4 e 5 stelle di tutta la provincia;

  • MASSIMO 5 GIORNI – l'imposta sarà dovuta per le prime 5 notti di soggiorno, da Aprile a Ottobre;

  • PRIMO ANNO – nel 2018 l'imposta sarà dovuta solo per i mesi di luglio e agosto;

  • UNDER 12 – i bambini fino a 12 NON pagheranno l'imposta;

  • SCONTI PER GRUPPI – l'imposta sarà scontata del 30% per i gruppi sportivi e per gli over 65 appartenenti a gruppi organizzati;

  • DESTINAZIONE DEL GETTITO - La firma dell'accordo rafforza l'impegno, già preso dai sindaci firmatari del Patto Regionale per il Turismo, a destinare gli introiti dell'imposta di soggiorno al turismo e ne fissa i principi e le regole utili alla programmazione ed attuazione d'interventi (servizi, investimenti, infrastrutturazione, promozione ed accoglienza) per lo sviluppo e la competitività del turismo  e non a coprire i buchi di bilancio dei comuni;

  • COMITATO LOCALE PER IL TURISMO - La firma dell'accordo impegna ogni comune ad istituire il Comitato Locale per il Turismo, ne regola i principi di funzionamento e garantisce rappresentatività alle associazioni delle strutture ricettive e degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico di cui alla normativa regionale;

  • LOTTA ALL'ABUSIVISMO - La firma dell'accordo impegna i sindaci a promuovere campagne di sensibilizzazione ed azioni contro l’abusivismo degli affitti delle seconde case;

  • STANZIAMENTI PRECEDENTI – La firma dell'accordo impegna i Comuni a non ridurre gli stanziamenti dei capitoli di bilancio inerenti il turismo degli anni precedenti.




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